Necromancer – Elogio alla brevità

Dato che è ad episodi e neanche tanto lungo, recensione a lista.

  • Necromancer è un manga completo.

Un pregio importante, contando la moltitudine di serie che cominciano ma non finiscono o – ancora peggio –  che vengono cestinate.

Completo perché pensato per durare il giusto: nè troppo poco da dimenticarselo nei meandi di one shots; nè troppo lungo, da annoiare durante il viaggio.

  • Necromancer è un manga ad episodi.

La trama principale sarà sei capitoli, mentre la maggior parte sono tutti riempitivi. Detective Conan, sei tu?

Se siete persone in cerca della trama presente in ogni capitolo… cambiate manga.

  • Necromancer è un manga scritto bene.

La trama “episodica” è spiegata bene dall’inizio: il protagonista, Faust, promette di far tornare in vita i defunti in cambio della vita del richiedente. Gli episodi sono autoconclusivi e non sono banali come si potrebbe pensare. I capitoli di “trama” si concentrano su dettagli della vita del protagonista, in particolare del suo passato. Gli intrecci ed i dati forniti sono coerenti e l’intera vicenda si conclude senza lasciare nulla di aperto, come va tanto di moda. I personaggi sono descritti bene ma senza avere quel quid in più di animo da essere riconsiderati in futuro. Un manga che si fa leggere ma non ricordare.

  • Necromancer è un manga dai disegni carini ma niente di più

Ottimi i chiaroscuri ma gli sfondi vuoti ed il design non troppo ricercato (Clamp docent?) non aiutano molto. Top notch l’ambientazione.

 

  • Storia
  • Personaggi
  • Ambientazione
  • Disegni
2.9

Riassunto

Necromancer è un buon manga "ad episodi" che si fa leggere volentieri, nonostante alcuni cliché non molto ispirati ed i disegni non molto particolari. Ottima ambientazione e chiusura di trama premiano una lettura tutto sommato interessante. Da inserire nel backlog e da leggere tra un buco e l'altro.